PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/01/2009
Le ciliege sull'albero
avranno desideri d'occhi di bimbo
e rubini da accendere per il sole.

La libellula salterà
di stelo in stelo,
la rondine ritornerà con le ali
cariche di grecale,
le lucciole accenderanno ancora
i loro fanali,
le api non moriranno più.

I giovani riscopriranno
di onorare il padre e la madre
a parlare di quel Dio messo da parte,
le fanciulle non correranno più dietro
a principi azzurri scoloriti, porgeranno
la loro purezza soltanto al vero AMORE
che quando arriverà farà vibrare l'anima...

povero vecchio poeta
che nessuno bada e che molti compatiscono.
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dolce Poeta, le tue visioni si restringono sul nuovo che avanza, può essere una dura regola della vita, ma nulla ti toglierà la grande ricchezza che abita il tuo cuore!
serenità
Lunaa

il 30/01/2009 alle 08:46

ciao vecchio poeta, legato a freschi sogni, a giovani ma aimè, forse improbabili chimere...

il 30/01/2009 alle 09:17

posso chiamarti "Dolce poeta" acnh'io caro Gianni ? la tua poesia pensosa accarezza l'anima mia.. ciao. ti abbraccio forte. anna

"l'ala carica di grecale, non appesantisce il volo della rondine"

il 30/01/2009 alle 10:58
Jul

Come affermava Giambattista Vico: la storia è fatta di corsi e ricorsi. Dopo questo caos totale, forse, ci sarà un ricorso al migliore. Almeno il poeta lo auspica. Ciao Gianni,
Giulia

il 30/01/2009 alle 11:12

scritta bene e riflessiva al punto giusto...francesco

il 31/01/2009 alle 12:22