La materia che si trasforma, la fantasia che viene
maltrattata e disprezzata, la chimica che subentra.
Hai completato il quadro di ciò che è avvenuto e avviene nella vita.
Un saluto
helan
Dai alla bocca, parte finale delle mostre espressioni, un' importanza adeguata. Bravo, ciao ram.
Alquanto forte la tematica che affronti.
Dopo averla letta mi resta quel sapore
fra amarezza, per ciò che denuncia,
e fra bellezza, per come lo dici.
Un salutone
Yorck
La vecchiaia con certi mali fa piangere dentro molte
lacrime amare ai figli.
Piango con te, Amico...
Vincenzo
La consapevolezza aggiunge l'amarezza. Ma alle mie spalle ho una famiglia e dietro di loro c'è Dio. Il mio dolore per la compartecipazione del declino dei miei genitori, non è un dolore solitario, ma condiviso. La loro resa, non è la mia. Io resto al loro fianco. Un saluto affettuoso, Fabio.
Le lacrime più belle sono quelle che si trasformano, in loro presenza, in sorrisi. Sono le lacrime del cuore che vede e conosce solo Dio. Grazie della tua sensibilità, compartecipazione e amicizia. Spero di poterti dire le parole giuste, quando ti troverai nel momento del dolore. Grazie, Amico. Fabio.
Pare che quando si superano gli ottanta, alcuni disturbi, come ad esempio la depressione senile siano problemi che esulano dalla nostra volontà. Mi fa piacere sentirti dire che questo argomento così "delicato" lo trovi affascinante, perchè se dovessi farti una confessione trovo la tua mente "aperta" e interessante. E probabilmente non sbaglio. Un abbraccio, Alessandra. Fabio.
il triste avanzare del tempo in una società che privilegia l'apparire e alle rughe della saggezza i culi delle veline(per quanto belli), sarebe bello che i vecchi potessero ancora sorridere ,anche senza prozac.
I bambini crescono, invecchiano e muoiono bambini
ciao
lilli
La resa di mio padre, non è la mia. Non gli permetterò di arrendersi prima del tempo dovuto. Per evitare che dorma fino alle 10, ogni mattina lo chiamo telefonicamente alle 8.45 tanto per essere sicuro che sia sveglio. Lo coinvolgo nella scelta dei cibi per il pranzo, gli faccio scegliere i vini, gli racconto le mie giornate lavorative, le mie aspettative. Per fare tutto ciò, ho fatto richiesta di fare la turnazione fissa pomeridiana al mio datore di lavoro, il quale me l'ha concessa solo per sei settimane. La mia volontà, la mia creatività, non devono essere a esclusivo servizio della scrittura, ma delle persone che amo. Smack, Fabio.
Condivido tutto quello che hai detto, specie il pensiero finale. Ciao, Fabio.