PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/01/2009
E ho visto il mio corpo:
nudo, crudo, emaciato,
logorato dal dolore.
E ho ricordato com’era:
pieno, vivo, florido,
rivestito di gioia.
Ho preso la spugna
e vi ho passato sopra
una preghiera: non ora!
L’acqua col suo scorrere
ricorda che è tempo
di abluzioni necessarie,
ma io mi chiedo:
perché, perché mi vedo
invecchiata di trent’anni?
Con la morbidezza
di un asciugamano
tampono ciò che conosco:
due spalle, due seni,
due fianchi e un ventre
senza più segreti.
Sono io! Sono io!
Sangue del mio sangue!
Essenza del mio essere!
Ma poi... in realtà tu sei me
e con me riflessa
in uno specchio del bagno
di un misero ospedale
che nessuno ricorderà
tranne noi all’infinito.
Una sera di gennaio,
silenziosa e amorevole
che grida con grande amore,
di madre in figlia, insieme,
senza parole né pianto,
il poco tempo che rimane.
E ho visto il mio corpo:
solo ora mi rendo conto
di quanto fossimo simili.
Non mi lascerò spazzare via
da questo vento sferzante
e ti starò accanto...
Più di quanto
non abbia potuto fare
in passato...

Ti voglio bene, mamma...

*
Non per tutti l'anno nuovo inizia nei migliori dei modi...
Il 3 gennaio mia mamma è stata ricoverata in ospedale.
Diagnosi: tumore al pancreas, fegato e intestino.
Ogni parola è superflua.
La mia non è poesia...
è tutto l'amore che provo per mia madre che, fino a qualche ora fa, non sono riuscita a trasmetterle come si deve,
ma ora mi scoppia dentro senza versare alcuna lacrima di fronte a lei.
Ti voglio bene, mamma...
(9 genneio 2009)
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Un abbraccio fortissimo
Liz

il 10/01/2009 alle 08:59

Bellissima! Questi sentimenti non si possono trattenere, sono il fulgore del nostro animo e vanno espressi, divulgati al vento che li possa portare nell'infinito. Hai espresso meravigliosamente, con parole estremamente toccanti tutto il sentimento che c'è in te. Mi sento vicino, un forte abbraccio! Giorgio

il 10/01/2009 alle 09:16

toccante e struggente, non ho altre parole se non un abbraccio e un augurio di cuore per entrambe.
Axel

il 10/01/2009 alle 09:23

Il profondo e reciproco legame, carnale e spirituale, che lega la madre alla figlia è per sempre. Quindi non si interromperà mai e comunque. Questo dovrebbe darvi una forza e una energia per superare qualunque istante di umana sofferenza.
Un abbraccio e un fraterno bacio
Er

il 10/01/2009 alle 10:21
Jul

Paula tesoro, i nostri corpi sono involucri che non resistono al tempo,si usurano,si ammalano,muoiono, Il bene più prezioso è il legame che unisce i corpi: l'amore,la comprensione,la complicità. Il legame tra madre -figlia inizia dal cordone ombelicale che materialmente viene spezzato ,ma,in sostanza, dura per tutto il tempo che ci è concesso di vivere.
Quando un genitore trasmette l'amore ad un figlio, il pensiero di perdere chi ci ama così incondizionatamente ci smarrisce ed anche quando questo amore è stato frainteso il dolore è identico. Tu continuerai nella sua carne,nel suo sangue,nella sua anima, questo è uno dei più alti significati del nostro passaggio sulla terra, la continuazione della specie,di madre in figlio. Il dolore non possiamo evitarlo,vive con noi ed accompagna il viatico. Ti abbraccio forte e bacio la tua mamma.
Giulia

il 10/01/2009 alle 11:57

Non ho parole...mi sembra quasi ridicolo dirti che hai scritto una poesia bella ecc, anche se è vero...e dal momento che non ti conosco mi sembrerebbe vano aggiungere alcunché..ti dico solo che spero che la tua anima sia abbastanza forte, solo perchè ci voglio credere..la tua esperienza lascia senza parole..si alza la testa verso il cielo, ci si guarda dentro, e più che pregare altro non resta..più che stare vicini nel dolore...

il 10/01/2009 alle 13:56

Ti sono vicina e capisco...
Un abbraccio.
Alessia

il 10/01/2009 alle 14:46

Ti abbraccio, sapendo bene il tuo dolore.
Irene.

il 10/01/2009 alle 14:57

anche se ti viene da piangere diglielo ,ne ha bisogno e anche tu ,non nascondiamo il nostro amore per paura di far star male ,l'amore aiuta soprattuto chi sta male ,ate e a lei un grande abbraccio ,cate

il 10/01/2009 alle 15:40

Ti ammiro non per la poesia o per le parole che dipingi (forse sarebbe... scontato).
Ti ammiro perchè ancora non ho trovato il tuo coraggio...
Un abbraccio.
Luca

il 12/01/2009 alle 01:06

come un dejà vu per me!sono riuscita a dirle che le volevo bene e a capire la sua storia di donna solo nell'ultimo periodo della sua vita.L atua dedica così sentita e struggente mi ha fatto rivivere quel periodo , quando le nostre vite si sono per sempre unite in un indissolubile abbraccio che dura tuttora.
Ti abbraccio con grande affetto
lilli

il 12/01/2009 alle 12:51

Ti abbraccio anch'io... con tanto affetto!
(che strano... non sono riuscita a inviarti un msg privato...)
Pau

il 12/01/2009 alle 22:19

Paula ciao..solo adesso leggo questa tua poesia..
Ti abbraccio forte anche io..
Abbi Fede...andrà tutto bene.
Stefania

il 22/01/2009 alle 20:57