PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/01/2009
Il tuo silenzio avevo udito
lungo i faraglioni dell’oceano
nelle rocce rosa cristallo
naufragio di bellezza.
Voci sommesse di chi prega
su strade che portano al pianto
mi chiedevano senso e conforto
per peccati mai compiuti.
Non si possono abbattere
le rocce dure di granito
senza procurarsi ferite
frugai dunque, tra i pensieri di Dio.
Regina della vita è la sofferenza
che come un’amante paziente
ha atteso che mi spogliassi
per piantarmi nella carne
le sue unghie affilate.
Dal petto zampillò
sangue rosso e denso
e un brivido freddo
mi scosse la schiena!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Già, come la sofferenza plasma e scuote noi tutti. Grazie. Fabio.

il 01/01/2009 alle 22:46
Jul

Sei stato munifico a definirla Regina, comunque la sofferenza è indiscussa protagonista delle nostre vite, il suo risvolto consiste in quegli attimi di pace e di gioia che a volte non siamo nemmeno capaci di comprendere. La chiusa è drammaticamente resa.
Un carissimo saluto, Giulia

il 02/01/2009 alle 13:32

Grazie, Giulia. Sei una persona di grande sensibilità. Un abbraccio amichevole. Fabio.

il 02/01/2009 alle 21:17