L'hai messa nelle "provocazioni" e provocazioni provocherà. Il Natale è Natale come Sanremo è Sanremo... Considerando che anche la data del 25 dicembre è fasulla... è falsato anche tutto il suo aspetto, basato più sulla corsa sfrenata (oggi un pò meno per la crisi) ai regali che si "devono" fare, e le pubblicità, ecc... ecc... pochi sentono qualcosa di diverso nel loro cuore. Forse è una mia impressione pessimistica come la tua.
Ciao Fabio
l'unica cosa bella e' che per i pochi fortunati ci si ritrova in famiglia dopo tanto tempo... per il resto alla societa' e' solo dannoso il Natale...
sai la differenza fra il regalare ad un ricco ed un povero quale e' che un ricco probabilmente nemmeno guardera' il regalo mentre per il povero il regalo diventera' parte integrante di se stesso ricordati il desiderio di avere e soffrirlo e' diverso dal desiderio di avere . buon natale
il tuo tono sentenzioso crea solo alla cosa che hai scritto solo le aspettative sbagliate.
se dici banalita' il tono dev'essere banale... se dici cose intelligenti e innovativa il tono puo' essere serio come banale o divertente....
se rileggi il mio scritto dopo aver interiorizzato le cose appena sopra vedrai che portrai trarne un pensiero molto piu utile.
''il desiderio di avere e soffrirlo e' diverso dal desiderio di avere'' a parte l'italiano ... cmq non vi e' giustezza.... io al massimo avrei detto> il desiderio di avere dovrebbe essere compensato dal dovere che diventerebbe un ''meritare'' e non un ricevere vuoto>
grazie lostesso
ciao
Lettera figlia dei nostri giorni..anche se secondo il mio parere i figli ricchi..non hanno tempo di ringraziare un Dio povero.
Ciao Sol
K
...che non esiste piu... il Dio e' ricco quanto le istituzioni che ne tengono il ''brevetto''...
purtroppo...
non c'e' bisogno di un dio del genere... puo' anche esistere... ma l'esistenza si piega all'esigenza...