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Pubblicata il 07/12/2008
Se di schiena rovesci a tentoni
la tazza sul bricco del collo
e colpendo lanterne di testa
ammaccato riagganci lo sbando
hai un bel reclamare, poniamo
speroni di vergini rocce
distinti vagoni d'argilla
armoniche negli stivali
testine di borchie in empori
e calci winchester d'Apaches.
Ricorda il tabacco e la juta
un sacco d'avena e cartucce
per quando ritorni il camino
d'un ceppo bruciato per te
unito al mio fuoco e la notte
i coyote staranno lontani.
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