Il tempo ha un ritmo dolce e antico nei tuoi versi. Ripercorri forme metriche tradizionali con lo spessore poetico di un uomo contemporaneo, che riesce a carpire l'azzurro del cielo e l'emozione ancor viva tra le mura del tempo...
Molto bello questo adagiarsi della sera sul paesaggio e sulle genti.
un saluto,
noa
elegiaca immagine della notte, della natura, senso di pace, di sosta, di tranquillità sospesa.hai un vero talento per scrivere sonetti
un caro saluto
lilli
Che bel canto notturno ,versi che diventano dolce nenia mentre le genti fanno ritorno a casa seguendo tratturi.
Con affetto caro Giorgio.
Un abbraccio.
Dora
Vorresti impararla a memoria e ripeterla quando sei solo con te stesso. Decisamente bella.
Grazie noa, mi hai fatto un bellissimo commento, forse mi perdo nei tempi e nelle nostalgie, forse sarà la mia età, ma riesco comunque ad entusiasmarmi ancora degli spettacoli di natura.
Un forte abbraccio. Giorgio
Grazie Fabio il tuo commento mi ha fatto molto piacere. Un grande saluto. Giorgio
Grazie lilli, il tuo commento mi ha commosso, forse non ho il talento che mi attribuisci, cerco solo di vedere e descrivere le belle immagini di natura che ancora mi circondano. Un grande abbraccio. Giorgio
Grazie Dora i tuoi bellissimi commenti mi riempiono sempre di gioia e di serenità. Un grande abbraccio. Giorgio
Mi sto quasi sciogliendo dalla commozione per il bellissimo commento. Mi piace osservare la natura che ancora mi circonda e cerco di descriverla come meglio riesco. Un forte abbraccio. Giorgio
Grazie Igress è solo l'amore per la natura che mi conduce nel mondo della poesia, spero di non rovinarla con i miei piccoli versi. Un abbraccio. Giorgio
Sì può essere, però forse più pascoliano. Ho letto recentemente parecchie raccolte di poesie di Pascoli e credo di esserne stato leggermente influenzato. Inoltre mi piacciono molto le forme metriche più classiche, credo di essere molto all'antica, forse sarà la mia età. Grazie per il tuo molto gradito commento ed un grosso abbraccio. Giorgio