PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2008
Guarda, morente è l'azzurro del cielo,
ascolta, dolce è il suon delle campane,
sui monti posano, le nubi, un velo,
scure diventan le cime lontane.

Stende la notte il suo nero mantello
che i secchi rami sembrano forare,
spicca soltanto ancora il castello,
sulla collina luminoso appare.

Sembra che geman sotto il peso i monti,
devon protegger delle case i muri,
i focolari caldi e pur le fonti.

Strisciando mormora fra i sassi duri
il torrente, e scivola sotto i ponti,
rientran le genti seguendo i tratturi.

(sonetto)
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Dolcissimo canto notturno

il 05/12/2008 alle 08:55

Dolcissimo canto notturno

il 05/12/2008 alle 08:55

Il tempo ha un ritmo dolce e antico nei tuoi versi. Ripercorri forme metriche tradizionali con lo spessore poetico di un uomo contemporaneo, che riesce a carpire l'azzurro del cielo e l'emozione ancor viva tra le mura del tempo...
Molto bello questo adagiarsi della sera sul paesaggio e sulle genti.

un saluto,

noa



il 05/12/2008 alle 09:57

Una bella scena resa in poesia. Complimenti.
Fabio

il 05/12/2008 alle 10:10

elegiaca immagine della notte, della natura, senso di pace, di sosta, di tranquillità sospesa.hai un vero talento per scrivere sonetti
un caro saluto
lilli

il 05/12/2008 alle 10:20

Che bel canto notturno ,versi che diventano dolce nenia mentre le genti fanno ritorno a casa seguendo tratturi.
Con affetto caro Giorgio.
Un abbraccio.
Dora

il 05/12/2008 alle 11:44

Vorresti impararla a memoria e ripeterla quando sei solo con te stesso. Decisamente bella.

il 05/12/2008 alle 12:10

bello il tuo sonetto Giorgio,un caro saluto

il 05/12/2008 alle 15:56

Grazie per il dolcissimo canto notturno, un abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:00

Grazie noa, mi hai fatto un bellissimo commento, forse mi perdo nei tempi e nelle nostalgie, forse sarà la mia età, ma riesco comunque ad entusiasmarmi ancora degli spettacoli di natura.
Un forte abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:04

Grazie Fabio il tuo commento mi ha fatto molto piacere. Un grande saluto. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:05

Grazie lilli, il tuo commento mi ha commosso, forse non ho il talento che mi attribuisci, cerco solo di vedere e descrivere le belle immagini di natura che ancora mi circondano. Un grande abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:08

Grazie Dora i tuoi bellissimi commenti mi riempiono sempre di gioia e di serenità. Un grande abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:09

Mi sto quasi sciogliendo dalla commozione per il bellissimo commento. Mi piace osservare la natura che ancora mi circonda e cerco di descriverla come meglio riesco. Un forte abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:13

Grazie Igress è solo l'amore per la natura che mi conduce nel mondo della poesia, spero di non rovinarla con i miei piccoli versi. Un abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:16

Sì può essere, però forse più pascoliano. Ho letto recentemente parecchie raccolte di poesie di Pascoli e credo di esserne stato leggermente influenzato. Inoltre mi piacciono molto le forme metriche più classiche, credo di essere molto all'antica, forse sarà la mia età. Grazie per il tuo molto gradito commento ed un grosso abbraccio. Giorgio

il 05/12/2008 alle 23:22

Quel tramonto racchiuso in un'eccellente forma metrica. Bravo!
Laura

il 09/12/2008 alle 18:38

Grazie Laura per il tuo bellissimo commento. Giorgio

il 12/12/2008 alle 22:59