Il mondo visto da dietro le sbarre , una prospettiva che ricorda una lirica che amo molto "Der Panther"(la pantera) di Rilke.
senso di solitudine e di non appartenenza, ma anche consapevolezza di sè.
mi piace
ciao
lilli
Ogni tanto la pantera apre gli occhi perché pensa per un momento di essere libera ma vede di nuovo le sbarre e il suo desiderio di libertà svanisce.
A volte però ci son sbarre ben più solide delle consone griglie ferrose, a volte le gabbie dalle quali evadere sono quelle che costringono alla prigionia il nostro cuore.
GRazie del commento.
Un abbraccio.
Luca
certo che la poesia è un modo di uscirne,
la tua poi che uccide il nemico con la penna, ora pc (che è più pesante), lo fa benissimo.
ciao Carlo
...Mi conosci bene caro Carlo e di questo ne son lieto...
Un GRazie di cuore per il tuo passaggio!
Luca non spaventarti , non sono impazzita
e' che ho un terribile e minuscolo cagnolino rompipalle che mi salta sulla tastiera
Madò, m'hai fatto morì dalle risate...
Ahahahha.
Saluti a te ed alla microscopica creatura rompipalle.
Ciao!