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Pubblicata il 30/11/2008
L’ufficiale ferito,
caricato
su una slitta
e coperto
con un telo,
dolcemente
si assopisce
ripensando
a quella volta
che un’altra slitta
lo portò
dal suo villaggio
fin dentro al bosco
con accanto
una donna.

Un contadino
conduceva
quei pattini
sognanti
e questa sera
quel contadino
si ritrova,
silenziosamente ignaro,
a seppellire
quel suo cliente
che ora lo guarda
sorridente.
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bella poesia , immagini da campagne napoleoniche di russia , neve, isbe....
ciao
lilli

il 30/11/2008 alle 09:24