Molto lirici questi versi dell'inconscio in continua ricerca di definizione, che nel riconoscere i suoi limiti contemporaneamente afferma la validità della ricerca stessa, di una realtà superiore che ci attende.
Bella!
Ciao
Axel
Ciao Axel.
Sei tornato !
cmq la frantumazione della propria identità, fragile, ne è il tema centrale.
Non v'era, qui, l' "oltre":
era un guardarsi dentro e osservare la spaccatura nella tempesta.
Il suggerimento finale era più che altro verso l'accettazione del caos o l'ingresso dell'io nelle più ampie sfumature collettive, meglio nell'anima del mondo.
Problema dell'individuazione, dell'esasperato senso dell' "io" nella società moderna. Che si allarga, orgoglioso, nella ricerca continua di senso solo nei suoi confini propri.
E poi la tempesta.
Sì, era chiaro che il tema centrale fosse l'osservazione del proprio chaos interiore, l'estrapolazione che portava per questa ricerca automaticamente ad una superiore verità che dà senso a tutto era una mia considerazione aggiunta, che risponde alla mia filosofia.
Ciao!
Axel