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Pubblicata il 20/11/2008
E arrivi tu
bellissima
con i capelli sciolti
a camminare lungo l’arenile dei miei sogni.
Come ogni notte, inesorabile
ti immergi nelle acque di un mare invisibile
nel quale vorrei tuffarmi
per raggiungerti e abbracciarti.
Vorrei avere la certezza che tu esisti
dea fuggita da chissà quale mondo
o voce che incanterebbe l’uomo più rozzo
musica che non riesco ad udire
nome sconosciuto che vorrei gridare per l’eternità
e che strillo nel silenzio dei miei sogni.
Mentre tu continui a raccogliere papaveri …
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una chiusa raccolta nel giardino dei sogni...bella!

il 20/11/2008 alle 14:27

Mi piace l'immagine evocata, quella di
una Dea chinata a raccoglier papaveri

Smack
liz

il 20/11/2008 alle 15:23

Non ho mai ricevuto un commento così bello. Grazie di cuore. Fabio.

il 20/11/2008 alle 21:17

Grazie, Anna. Detto da te, la mia composizione acquista un grande valore. Con affetto, Fabio.

il 20/11/2008 alle 21:18

Forse eri tu quella dea vestita con abito bianco? Eri bellissima assorta nei tuoi pensieri. Avrei voluto svegliarti, avrei voluto dirti parole vivificanti, ma tu eri lontana. Tu dea. Io uomo. Ma perché? Smack, Fabio

il 20/11/2008 alle 21:26

Non credo di somigliare ad una Dea
Anzi ti dirò tutt'altro...
Ma grazie per aver pensato a me.
Io oggi sono sveglia!

smack
liz

il 21/11/2008 alle 13:32

Cara, Liz, non importa che tu non ti senta una dea. Non è il male più grande credimi. Essere svegli e reattivi è invece, un grande pregio. Uno smack alla tua bellezza. Un altro smack al tuo presunto scarso fascino. Un altro smack alla tua intelligenza e sensibilità. Fabio.

il 21/11/2008 alle 18:09