E' come stare a guardare le stelle
in montagna
dove non arriva
la luce
delle citta'.
E stai li piccolo piccolo
una briciola, un uomo
ad osservare il firmamento
l'immenso deserto blu
costernato di lumi
irraggiungibili
inerme
nell'erba fresca
pettinata coccolata
da un vento che soffia
carezze
e non devi sforzarti
a pensare
i pensieri, le idee
ti raggiungono
si mescolano
ti senti migliore
ti senti bene;
l'infinito
non ti spaventa
non ti speventano
i tuoi difetti,
vorresti volare
ma
hai dimenticato come;
Hai rimosso
quel fanciullo
che piangeva e ti cercava
senza ottenere risposta
sei cresciuto
hai cambiato obiettivi,
quel pargolo
non piange piu
non vola piu
e ti senti grande
anche guardando il cielo
senza accorgerti
hai fatto l'errore piu grave della tua vita
crescere.
un fiore
non puo
decidere
nasce cresce
si moltiplica
e muore
e' incatenato
come te
che hai lasciato
la vita viverti
al tuo posto...
e odi le farfalle,
pure, volano
lievi, in pace
e si posano su quel fiore
imprigionato a terra
si fanno beffa di lui
che pero'
non nasconde
le sue lacrime
nella notte
si libera dell'invidia
goccia
dopo goccia
si fa forte
alzando lo sguardo verso lo spazio
si accorge
che anche lui puo volare
senza ali
e senza voce
urlare
la sua liberta'...
si sta come quel fiore
come in prigione
e uno spiraglio
tra le crepe del muro
vedere le stelle
e il vento dolce
imperterrito
trasporta
ovunque
quelle emozioni
che nascondevi
le porta lassu
su quella stella
che hai visto
a cui
hai dato il suo nome...