PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2008
Cambiamenti impliciti
nella vita di una foglia
che muore e nasce senza pensiero
senza una scintila di curiosità.

Siamo noi come foglie al vento?
Verdi ballerine che giocano e scherzano,
paiono felici mentre si librano,
ma non ne hanno coscienza alcuna.

Oppure siamo davvero vivi?
Basta il pensare, la parola
a rendere vivo qualcuno
anima consapevole di ciò che gli sta intorno?

Siamo come inermi prede
che corrono in una foresta innevata
scappando da un predatore
da cui ci facciamo braccare dalla nascita.

Se non gli dessimo peso
se lo lasciassimo passare
lo guardassimo cercare
continuando ad avanzare.....

Ci braccherebbe ancora allora?
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Credo proprio di si! Interessante e piacevole. Un saluto da Giorgio

il 14/11/2008 alle 23:29

io penso che ci sarà sempre un 'istinto di cacciatore ,ma la preda deve diventare un guerriero,leggevo da un saggio ,(si potrebbe anche non essere d'accordo)che aver timore ci fa due volte prede,siamo in un gioco di vita ,le regole fisse stanno man mano cambiando percorso ,allora creiamo man mano pensieri diversi,affrontare con armi giuste forse da più forza,mi piace questa tua ,ne vengono fuori quesiti ce sarebbe bello approffondire ,ciao cate

il 15/11/2008 alle 14:11

L’ancora è tolta, le stive sono piene di energia, ma la meta è lontana, l'onda del pensiero resta in alto mare...
Un caro saluto
mati

il 16/11/2008 alle 00:11

chissà magari no. Grazie :-)

il 16/11/2008 alle 14:33

ci sono così tante frasi che incontriamo che ci fanno balenare pensieri, peccato che non sempre le approfondiamo. Sono d'accordo con te, setirci prede non fa che aumentare la possibilità di diventarlo.

il 16/11/2008 alle 14:35

grazie

il 16/11/2008 alle 14:35