***
Giglio d’anfora
specchio
al novilunio d’eco
in un ritorno di parola
non mi fu accesso al destino
di quel sapere invoco
e arresa alla mia mano sta l’indugio
smarriti
in quell’immagine di nebbie, gli occhi
stanno a decrittare tramonti
sbriciolati al cielo
tra le dita il gocciolare di tempo
che come delta mi percorre
in controluce
sento il fluire dei passi della notte
lentamente
il sonno forense accende il buio
e i sensi attratti migrano
dall’irrealtà vissuta.
~ © Nunzio Buono ~
www.pittorediprofumi.splinder.com