PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/11/2008
Cadeva la neve
nei giardini di Kabul,
rabbrividiva il tè
nelle tazze di porcellana,
le rose tardive
si ricoprivano con gli ultimi petali,
la polvere dei grandi Buddha di Bomyan
impreziosiva strade e vicoli.
Gli smeraldi e i lapislazzuli
scaldavano il cuore di Massud,
occhi neri di kajal
nascondevano la passione
sotto piume nere di corvo.
L'odore acre di fumo e di morte,
aggrediva il respiro, inquieto,
ma il cielo di zaffiro ardente
si colorò,all'improvviso, di aquiloni.
Non servono le ali per volare.
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in medio oriente
specialmente in afganistan ed in iran
è forte tradizione far volare gli aquiloni

ma qualcuno invia altri aquiloni
distruttori di cose e persone...

speriamo che le cose cambiano

il 10/11/2008 alle 09:03

ah Pirro e i congiuntivi?
ciao
lilli :-)

il 10/11/2008 alle 11:54

purtroppo restano solo nel ricordo di tempi, in cui era ancora possibile credere alle favole
lilli

il 10/11/2008 alle 12:00

immagino l'ambientazione, fra le righe del noto libro...
un caro saluto
JK

il 10/11/2008 alle 13:59

bella ,mi hai fatto immaginare la scena descritta,un salutone

il 10/11/2008 alle 14:14

e congiuntivi
CHE cosa sono?

aaaaaaaaa


Congiuntivo presente (che io arrivi, che io prenda, che io senta)
Congiuntivo imperfetto (che io arrivassi, che io prendessi, che io sentissi)
Congiuntivo passato (che io sia arrivato/a, che io abbia preso, che io abbia sentito)
Congiuntivo trapassato (che io fossi arrivato/a, che io avessi preso, che io avessi sentito


ho vinto qualche cosa?

hehehehe

il 10/11/2008 alle 14:45

una volta kabul era una città cosmopolita, dove si viveva bene, ma poi russi, talebani, americani...
lilli

il 10/11/2008 alle 16:39

e pensa che, tanto tanto tempo fa, kabul era una città viva e cosmopolita con i cieli pieni di aquiloni, ma poi russi ,talebani, americani.........
ciao, grazie del commento
lilli

il 10/11/2008 alle 16:42

quel libro è un lungo brivido ,e questa poesia lo ricorda ,ma per me le ali sono sempre un mezzo efficace come gli aquiloni ,il posto è il cielo ,ciao un caro saluto cate

il 10/11/2008 alle 21:58

quel libro è un lungo brivido ,e questa poesia lo ricorda ,ma per me le ali sono sempre un mezzo efficace come gli aquiloni ,il posto è il cielo ,ciao un caro saluto cate

il 10/11/2008 alle 21:58

Vorrei immaginare i bimbi afgani con gli occhi gioiosi ad inseguire aquiloni che volteggiano liberi in un cielo cosparso da bianche nuvole di pace.
Ciao
mati

il 10/11/2008 alle 23:56

grazie del tuo commento
un abbraccio
lilli

il 11/11/2008 alle 13:59

volesse Dio che fosse così!
un caro saluto
lilli

il 11/11/2008 alle 14:00