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Pubblicata il 08/11/2008
A volte non sento il respiro
di giorni che sanno di nulla
di questa mia vita aggrappata
in un gioco di specchi

e non sono sicuro

di aver speso bene
il mio tempo,

cercando ogni giorno
il domani

lo stesso domani
che oggi è già ieri,

tra ore come nuvole
stese

fra azzurro ed un grigio
piovoso ,

le mille domande
che attendono invano

bagnando ogni dubbio
che ho steso

fra i forse e i perché

e cerco con un lieve
sollievo

che torni la bassa marea
restando in silenzio
in ascolto
di un nuovo sospiro
dei giorni di questa mia vita
vissuta in apnea.


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Quel che conta è emergere dall'apnea. Credo che ci faccia bene, comunque, un po' d'abisso, per valorizzare quanto la superficie ci offre e comprendere che tutto sommato siamo più fortunati di quel che pensiamo.
Saluti.
Agostino.

il 09/11/2008 alle 09:08

giusto è quel che conta,magari delle volte è un pò difficile riuscirci. Grazie e buona domenica

il 09/11/2008 alle 11:16

Caro Andrea
bella l'espressione "di questa mia vita aggrappata in un gioco di specchi"....
mi ci ritrovo in questa tua poesia
il fatto che all'inizio scrivi "a volte.."
significa però che non è sempre così
si mi ci ritrovo nelle tue poesie
mamma quante ne hai
ho cominciato a leggerle, dall'inizio, mi ci vorrà tempo...
ciao
Fabio Zac

il 09/11/2008 alle 11:18

mica tante ,ne ho scritte molte di più ,parecchie le ho perse,grazie e un caro saluto

il 09/11/2008 alle 11:38

Addà passà a' nuttata.Basta trattenere il fiato
buona domenica
lilli

il 09/11/2008 alle 11:44

sicuro ,tutto cambia nella vita,speriamo non in peggio,buona domenica e grazie

il 09/11/2008 alle 12:42

grazie,buona domenica

il 09/11/2008 alle 12:43

questo è il destino dell'uomo pensante... o no?
Ciao Carlo

il 09/11/2008 alle 12:58

perchè ti perdi spesso in cazzate
qaundo sai scrivere queste belle cose?
mmm, lo sai che con te sono più critico che con altri
ma perchè conosco le tue potenzialità.. inespresse

il 09/11/2008 alle 13:27

forse caro amico forse,grazie e un saluto

il 09/11/2008 alle 13:57

perchè delle volte bisogna essere leggeri, ogni tanto poi tirare fuori gli artigli per far capire che lo si può fare,grazie roberto una buona domenica.

il 09/11/2008 alle 13:59

Carissimo Andrea
spero che questa tua nn sia del tutto autobiografica
perchè altrimenti mi verrebbe da dirti: che senso ha stae in alto mare in apnea?

Smack
liz

il 09/11/2008 alle 17:29

carissima amica ribadisco che non mi manca assolutamente nulla: sufficiente posizione economica,
una bella famiglia ,una bella moglie e due figlie stupende ma ogni tanto sento come un vuoto dentro che non mi so spiegare,grazie del tuo commento,saluti

il 09/11/2008 alle 17:57

stessa identica sensazione..attendo il buio ogni sera..e godo.ary.

il 09/11/2008 alle 18:09

mal comune mezzo gaudio,scherzo, grazie per il commento,saluti

il 09/11/2008 alle 18:28

Vi è inevitabilmente, naturalmente, una alternanza; tornerà la bassa marea. Molto profonda. Mi hai colpito. Ciao. Marcello.

il 09/11/2008 alle 20:56

spero di non averti fatto male,scherzo,grazie grandissimo amico.

il 09/11/2008 alle 21:12

in questi momenti di attesa si vive in una sorta di limbo..
molto espressiva la tua.
ciao
klavier

il 09/11/2008 alle 21:15

grazie Stefania ,un salutone

il 09/11/2008 alle 22:08

ricambio il saluto!!
S

il 09/11/2008 alle 22:19

L'alta marea......arriva quando meno tu l'aspetti ...affoga l'anima e....t' allontana dagli affetti......
Quando arriva non porta mai nulla di buono...
Piacevolissima lettura.....GABRIELA.

il 10/11/2008 alle 10:59

sono d'accordo mia cara,grazie e saluti

il 10/11/2008 alle 14:05

Bellissima la chiusa. Ma l'ultima strofa è incantevole. Ciao, Fabio.

il 10/11/2008 alle 16:00

grazie Fabio ,un caro saluto

il 10/11/2008 alle 16:11

grazie buon uomo sempre troppo gentile,un salutone

il 11/11/2008 alle 06:20