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Pubblicata il 03/11/2008
Sui palmi delle mie mani
è scritta la mia storia
linee orizzontali e verticali
che si intersecano
così sapientemente tracciate
da poter essere interpretate
come il libro del destino.
Sul palmo della mano sinistra
ci sono impressi in breve
gli amori mai sbocciati
le coordinate del mio passato
e l’amore presente.
Sul palmo del mio palmo
c’era scritto il tuo nome
che io non vedevo
perché ti cercavo altrove.
Quel “ti amo” che ti dico
sussurrandolo nelle orecchie
gridandolo per le strade
scrivendolo sui muri
non era previsto.
L’accarezzarci di sguardi
l’addolcirci di labbra e miele
come bambini viziati
non era previsto.
Che fossimo stati felici
non era scritto.
Invenzione del cuore!
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non era scritto il tuo destino nel palmo della mano..il destino di ognuno è custodito nella mente di Dio...a Lui questo non era ignoto...se dovevi essere felice o no lo scoprirai giorno per giorno..
caramente ti saluto.anna

il 03/11/2008 alle 14:24
Jul

Bella e malinconica con una punta di rassegnazione. Ciao, Giulia

il 03/11/2008 alle 16:44

Ciao, Anna. La mia composizione trae spunto da due letture della mano, entrambe coerenti tra loro. Non che io mi sia rivolto a dei professionisti per farmele leggere, perché sono contrario per principio, come puoi facilmente immaginare. Eppure in entrambe le volte, queste due amiche appassionate della materia, in periodi e luoghi diversi, mi predissere delle cose di carattere generale che poi si avverarono. Semplici coincidenze? Non credo, dal momento che mi vennero date delle spiegazioni sul significato di quelle linee verticali e orizzontali. Ritengo invece che la felicità dipende quasi esclusivamente da noi: dai nostri atteggiamenti e comportamenti, specie se sono caratterizzati dalla leggerezza e dalla positività. Come cristiano praticante sono concorde con te per quel che riguarda il destino. Esso è nei pensieri di Dio, ma nessuno ci impedisce di pensare che Egli non abbia voluto lasciare qualche piccola traccia nei palmi di ciascuno. La chiusa conferma il fatto che "Le nostre invenzioni" cioè la nostra fantasia e positività possono influenzare il nostro benessere interiore, senza di fatto la benché minima rassegnazione a riguardo. Un bacio ed un abbraccio, Fabio.

il 03/11/2008 alle 17:23

Ciao, Giulia. La mia composizione trae spunto da due letture della mano, entrambe coerenti tra loro. Non che io mi sia rivolto a dei professionisti per farmele leggere, perché sono contrario per principio, come puoi facilmente immaginare. Eppure in entrambe le volte, queste due amiche appassionate della materia, in periodi e luoghi diversi, mi predissere delle cose di carattere generale che poi si avverarono. Semplici coincidenze? Non credo, dal momento che mi vennero date delle spiegazioni sul significato di quelle linee verticali e orizzontali. Ritengo invece che la felicità dipende quasi esclusivamente da noi: dai nostri atteggiamenti e comportamenti, specie se sono caratterizzati dalla leggerezza e dalla positività. Come cristiano praticante sono concorde con te per quel che riguarda il destino. Esso è nei pensieri di Dio, ma nessuno ci impedisce di pensare che Egli non abbia voluto lasciare qualche piccola traccia nei palmi di ciascuno. La chiusa conferma il fatto che "Le nostre invenzioni" cioè la nostra fantasia e positività possono influenzare il nostro benessere interiore, senza di fatto la benché minima rassegnazione a riguardo. Un bacio ed un abbraccio, Fabio.

il 03/11/2008 alle 17:26

Sicuramente la dolce fatina,
che ha letto la mano é
colei che intenzionalmente
ha tracciato per sempre
il suo nome, ma sul tuo cuore..

Un caro saluto Carmen

il 03/11/2008 alle 17:49
Jul

Grazie Fabio per la esaudiente spiegazione sei molto caro ho molta considerazione dei tuoi pensieri. Un carissimo saluto, Giulia

il 03/11/2008 alle 20:36
Yo

Anche su di me il palmo della mano ha sempre esercitato molto fascino. Bello questo amore espresso nei tuoi versi un pò fatati e un pò fatali.
Un bacio,
Yo

il 03/11/2008 alle 22:26

Anch'io ti stimo molto, Giulia. Un bacio, Fabio.

il 04/11/2008 alle 14:14

No, sono persone diverse. Però ti cconfermo che colei che vive nel mio cuore è davvero una fatina. Un caro saluto, sorellina Carmen. Fabio.

il 04/11/2008 alle 14:16

Era quello che volevo esprimere, Jolanda. Piaciutissimo il tuo commento per la profondità e per l'assonanza creata. Un bacio denso di affetto, Fabio.

il 04/11/2008 alle 14:18