Bellissima!Soprattutto le ultime strofe....fantastica l'intuizione delle relazioni verticali...Grazie ille.
Quante parole taciute e gesti incompiuti segnano la nostra vita...anche verso un padre.
Molto 'lirica'.
Un bacio cara Anna,
Yo
E' proprio vero...più la rileggi e più è bella...
Complimenti e saluti.
Luca
Ikaru...nella civiltà contadina le relazioni verticali erano ferree...grazie.anna
Che dire ?
Non mi sopprende, sei insuperabile
buona notte
DOLCE MUSA
Le querce non si sono mai mosse, fiere e silenti ma amorevolmene attente. Nel nostro peregrinare a volte le evitiamo egoisticamente, presi da i nostri incomunicabili bisogni. Momento intenso è quando ritroviamo la nostra quercia avviata all'autunno e pur sempre carica di ghiande da offrirci. Struggentemete bella. Ciao. L'orco.
Non mi sazio mai abbastanza leggendoti. Passione per la vita e per l'uomo si incrociano proiettando il lettore in un abbraccio fortunoso, avvolto di caldo tepore. Emerge da questi versi un animo fanciullo. Sia quest'animo il tuo biglietto da visita, qui in terra e lassù nel cielo.
Congratulazioni!
Agostino.
cara Anna
il "crocevia" spesso concede la grazia di stringere quelle mani, che per anni sono rimanste distanti.
Ma la meravilia grande è proprio quella che tu magistralmente descrivi:
"riscattasti abissi di silenzio
pronunciando, con l'anima alla gola,
con ritrovato amore, il nome mio"
Questa tua è una dedica meravigliosa
con affetto davide
"Muraglie, le parole taciute, i gesti incompiuti,
la carezza non data per eccesso di pudore"
Hai abilmente descritto il retaggio tipico delle
generazioni dei nostri genitori ,nonni; quando, nel periodo successivo al dopoguerra,
non era considerato tempo per le effusioni e smancerie di sorta,
(i silenzi e le parole non dette) gli sguardi, dovevano bastare, ci si doveva
rimboccare le maniche per la ricostruzione..
Molto vivida e sentita
Un abbraccio Carmen
grazie cara Carmen..un'esperienza dolorosa che ho vissuto negli anni più belli della mia vita, combattuta tra mia madre e mio padre ambedue allettati..
grazie dell'abbraccio che ricambio di cuore. anna
Cara Anny, in questi squarci di memoria ,hai saputo condensare i vari passaggi della tua fanciullezza, con quelle muraglie , di gesti incompiuti, e di mancate carezze ,dovuto per una forma di pudore...e poi , il ricordo dolcissimo , prendere la sua mano percorendo l'ultimo tratto insieme.
Bellissima immagine nostalgica!
Un abraccio.dora
carisssima mi avvedo solo ora del tuo gradito commento. ti ringrazio di cuore e ti auguro una serena serata. con affetto.anna